m.a.x. museo – Chiasso – Cantone Ticino – Svizzera
31 MARZO 2025 – 20 LUGLIO 2025
La mostra si inserisce nell’ambito dell’approfondimento pluriennale che il m.a.x. museo ha dedicato ciclicamente ai mezzi di trasporto, iniziato con l’automobile (si ricorda la mostra Auto che passione, del 2018) e successivamente con mezzi di locomozione della strada ferrata (con la mostra Treni fra arte, grafica e design, nel 2021).
Nella seconda metà dell’Ottocento e nei primi del Novecento la rivoluzione industriale ha portato con sé tutta una serie di scoperte e cambiamenti che ancora oggi condizionano il nostro modo di vivere, all’insegna del movimento e della velocità. In questo discorso, un ruolo importante l’hanno svolto anche la bicicletta e la motocicletta. Questi mezzi di trasporto rappresentano un mondo affascinante: l’esposizione, attraverso le immagini della grafica di manifesti, locandine e dépliant ne ripercorre la storia e ne indaga le valenze sociali, culturali ed artistiche. Tramite l’esposizione di materiali grafici e modelli che hanno fatto la storia delle due ruote, la mostra racconta come grafica e design si siano intrecciate all’interno delle varie fasi storiche che hanno caratterizzato lo sviluppo di questi mezzi, fino alla contemporaneità, con uno sguardo anche agli scenari futuri.
Bicicletta e motocicletta possono essere indagate infatti non solo sotto il profilo storico e tecnologico, ma anche dal punto di vista estetico, simbolico e sociologico, tutti aspetti che sono propri del moderno prodotto industriale. In mostra viene infatti tracciato un percorso che spiega come biciclette e motociclette nel corso del tempo abbiano dettato tendenze stilistiche e contribuito a costruire diversi miti della modernità.
Nelle quattro sale del museo sono proposti materiali grafici di pubblicità realizzati su commissione dei proprietari e dirigenti delle aziende, da grandi maestri della grafica: da Leopoldo Metlicovitz a Marcello Dudovich, da Aleardo Villa a Plinio Codognato, da Achille Luciano Mauzan a Gino Boccasile, da Aleardo Terzi a Gian Emilio Malerba, da Elio Ettore Ximenes a Osvaldo Ballerio, da Aldo Mazza a Jean-Marie Michel Libeaux, da Erberto Carboni ad Armando Testa. All’interno della parte sulla grafica, una sezione specifica è riservata all’editoria periodica, con l’esposizione di riviste italiane e straniere che offrono un approccio specifico al mondo delle biciclette e motociclette.
La mostra è resa possibile grazie a importanti prestiti del Museo Nazionale Collezione Salce di Treviso, oltre a molti collezionisti privati italiani e svizzeri. L’esposizione vanta il patrocinio del Consolato Generale d’Italia di Lugano.
Mostra a cura di Stefano Pivato, Giorgio Sarti e Nicoletta Ossanna Cavadini.