Villa Paolina, Viareggio
Ferruccio Pagni e il Club della Bohème
11 LUGLIO 2024 – 12 GENNAIO 2025
Sul lago di Massaciuccoli a Torre del Lago, intorno al compositore Giacomo Puccini, si era formato un gruppo di pittori poveri e liberi, anarchici e ribelli, di indiscusso talento. Plinio Nomellini, Ferruccio Pagni, Francesco Fanelli, Raffaello Gambogi, Angiolo e Ludovico Tommasi, Lorenzo Viani, si definirono Club la Bohème e si radunavano nel capanno di Gambe di Merlo, in prossimità della casa in cui viveva il musicista nel 1891 a Torre del Lago, che allora era una terra quasi selvaggia, abitata da circa 300 persone. Il livornese Ferruccio Pagni (Livorno,1866 – Torre del Lago, 1935), fu tra i primi membri del Club, amico e confidente di Giacomo Puccini, e raffigurò nei suoi dipinti di ascendenza divisionista, ricchi di luce e di colore, i paesaggi e le atmosfere del paesaggio lacustre.
L’obiettivo della mostra è quello di narrare la vicenda pittorica di Ferruccio Pagni, grande amico del Maestro Puccini, ma anche di porre al centro dell’attenzione la figura di un grande lucchese, Giacomo Puccini, in occasione del centenario della sua scomparsa, non soltanto ricostruendo i rapporti che il compositore intrattenne con gli artisti del proprio tempo, ma soprattutto delineando i caratteri di un’estetica diffusa che, nell’Italia tra fine Ottocento e primi decenni del XX secolo, ebbe molteplici espressioni sia nella pittura e scultura (dalla Scapigliatura all’orientalismo, dal Simbolismo al liberty), sia nella musica, e segnatamente in quella di Puccini.